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STORIA MORCIANO DI ROMAGNA
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Storia Morciano di Romagna
STORIA RIMINI
STORIA ANTICA MORCIANO DI ROMAGNA
Storia di Morciano di Romagna
Morciano di Romagna, luogo di incontro e commerci della Valconca, risale all’età romana, come provano alcune
iscrizioni attualmente nel Lapidario del Museo della Città di Rimini nelle quali sono attestate nel morcianese proprietà terriere della Gens Murcia
o Marcia. Le fonti medioevali testimoniano che nel 1014 Benno Bennone lasciò il feudo di Morciano in eredità al figlio Pietro, il quale lo donò a
San Pier Damiani. Nel 1069 il Santo, a ricordo dell'evento, fondò alla periferia dell'odierna Morciano il Monastero di San Gregorio, la più antica
abbazia benedettina della Valconca, soppressa in età napoleonica e trasformata in casa colonica, della quale rimangono attualmente solamente le belle strutture esterne in fase di restauro. Nella Descriptio Romandiole
del 1371 Morciano è descritta come un minuscolo borgo spopolato. La piccola cittadina, sede di importanti fiere come quella San Gregorio, attestata sin dal l 1200, rimase tuttavia al centro di numerose contese da parte dei più
importanti castelli della zona poiché, attraverso dazi e pedaggi, era fonte
di rilevanti entrate economiche. Alla fine del XII secolo il borgo di Morciano fu sottoposto a Montefiore Conca, mentre il suo territorio faceva parte della giurisdizione della vicina San Clemente. Nel 1827 una bolla di
Leone XII inglobò il borgo di Morciano nel territorio di San Clemente. Nel 1857, infine, su decreto di Papa Pio IX, Morciano conquistò l'autonomia. Morciano si vanta inoltre di avere dato origine a personalità
illustri dell'arte e della cultura quali il futurista Umberto Boccioni e lo scultore Arnaldo Pomodoro.
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