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SIMBOLI ARALDICI DEI MALATESTA
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Simboli araldici dei Malatesta
STORIA RIMINI
STORIA MEDIOEVALE RIMINI
Simboli araldici dei Malatesta
L'importanza delle grandi casate nobiliari trovava espressione attraverso
simboli araldici, cioè stemmi, che ne rimarcavano l'origine e la distinzione. Fra i simboli araldici della casata dei Malatesta di Rimini
grande rilievo ha la testa dell'elefante, uno dei simboli preferiti da Sigismondo e da suo fratello Malatesta Novello. L'elefante simboleggia la
forza e richiama la presunta discendenza da Scipione Africano, al quale alludono anche le due coppie opposte di tre teste di moro raffigurate sullo
scudo, lo stemma più antico della casata, mentre la rosa dorata a quattro foglie, altro simbolo ricorrente dei Malatesta, rappresenta la bellezza.
Molti di questi simboli araldici sono rappresentati sia all'esterno che all'interno del Tempio Malatestiano. Particolare interesse presenta il
simbolo con la sigla personale di Sigismondo -SI- nella quale alcuni leggono le iniziali di Sigismondo e della moglie Isotta degli Atti, ed all'interno
del Tempio l'elefante, usato per coronare gli stemmi araldici tradizionali, sorreggere sarcofagi e pilastri e persino adattato a seggio per la statua
di San Sigismondo.
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