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I MALATESTA NEL XIII SECOLO
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Storia di Rimini > Il Mastin Vecchio ed i suoi figli
STORIA RIMINI
STORIA MEDIOEVALE RIMINI
I Malatesta nel XIII secolo
Rimini, comune fiorente in espansione sia commerciale che territoriale,
aveva la necessità della collaborazione dei feudatari locali al fine di
ottenerne l'appoggio militare per estendere la propria influenza. Il mezzo
adottato dal Comune per ottenere l'appoggio dei feudatari fu quello del
cittadinatico, una concessione della cittadinanza di Rimini che
obbligava i nobili del contado agli stessi obblighi dei cittadini di Rimini.
La signoria dei Malatesta a Rimini ebbe origine, appunto, dalla concessione
della cittadinanza di Rimini a Giovanni di Malatesta e Malatesta,
capostipiti della casata. Le fonti non attestano con precisione quando i
Malatesta siano divenuti cittadini di Rimini, tuttavia il 21 aprile 1206
Giovanni di Malatesta era già membro del Consiglio generale, mentre dieci
anni dopo, nel 1216, il podestà, nel Consiglio generale, concesse ai
Malatesta la cittadinanza di Rimini, esonerandoli da ogni imposizione
fiscale e garantendo loro la piena giurisdizione sui loro possessi.
Malatesta e Giovanni di Malatesta, da parte loro, si impegnarono con il
podestà a cedergli in custodia i loro possessi territoriali ed i loro
castelli, ad abitare a Rimini da uno fino a tre mesi all'anno in tempo di
pace e permanentemente in tempo di guerra, e, soprattutto, a schierarsi col
Comune di Rimini contro ogni nemico di Rimini, ed in particolare contro
Cesena. Giovanni di Malatesta, oramai cittadino di Rimini, morì nel 1221
circa. Il ruolo di capo della famiglia passò quindi non al figlio Ramberto,
bensì a Malatesta detto “dalla Penna”, cioè dell'odierna Pennabilli. Quest’ultimo
fu, nel 1228, podestà di Pistoia. Durante la battaglia di Vaiano fu fatto
prigioniero, assieme al figlio Malatesta, dai Fiorentini, dai quali venne
liberato, potendo lasciare Pistoia, solamente alla fine dell’anno.
Nonostante ciò il suo prestigio non diminuì. Nel 1230 egli fu, infatti, tra
i rappresentanti del Comune di Rimini che giurarono la lega con i Comuni di
Faenza e Forlì. Nel medesimo anno, il Comune di Cesena impegnandosi a porre
rimedio ad un’incresciosa disputa sorta tra gli ambasciatori del Comune di
Rimini ed i Cesenati, presentò come garante l’autorevole cittadino di Rimini
dominus Malatesta, del quale i cronisti Riminesi attestano, senza
specificare, cospicui servigi resi al Comune di Rimini. Comunque fosse,
Malatesta dalla Penna fu podestà di Rimini negli anni 1239 e 1247.
Verosimilmente fatto cavaliere dall'imperatore Federico II, Malatesta dalla
Penna morì circa nel 1247, lasciando come successore il figlio Malatesta da
Verucchio.
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