MONUMENTI SANTARCANGELO DI ROMAGNA
Grotte tufacee
Il Monte Giove, sul quale si erge il centro storico di Santarcangelo, è
caratterizzato da circa duecento ipogei, un tempo comunicanti tra loro, disposti su tre piani, scavati dall'uomo nel tufo ed in minima parte
nell'argilla. Le grotte si distinguono in due tipi: le grotte a struttura semplice, che si ritiene servissero come magazzini, cantine o rifugi durante
la guerra, alcune delle quali sono state scavate recentemente, e le grotte a struttura complessa, scavate probabilmente prima dell’età romana, circa le
quali sono state formulate numerose ipotesi. L'ipotesi più accreditata ritiene che siano state luoghi di culto di una comunità praticante riti
legati al culto di Mitra, molto diffuso fra i soldati romani. Durante il Cristianesimo furono impiegate come catacombe. Un tratto delle grotte è
tuttora visitabile. Sono infatti aperte al pubblico la grotta pubblica in Via Ruggeri in Contrada dei Fabbri e quella privata in Piazza delle
Monache, appartenente alla famiglia Stacchini.
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