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MURA ROMANE RIMINI
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Mura romane
MONUMENTI STORICI RIMINI
MONUMENTI RIMINI
Mura romane di Rimini
La fondazione della colonia di
Ariminum - questo è il nome latino della città di Rimini - da parte dei
Romani, nel 268 a.C., era stata seguita in tempi molto brevi dalla
costruzione delle mura difensive, come pare confermato dal rinvenimento,
durante gli scavi archeologici del 1987, nell’area dell’attuale Arco di
Augusto, di parte di uno scheletro di cane e di tre monete di bronzo,
coniate da Roma per dare rilievo alla vittoria sui Galli di poco precedente.
Questi reperti, collocati nella fondazione delle mura, sono infatti
ricollegabili a riti propiziatori collegati alla fondazione della città e
dimostrano che la cinta muraria fu costruita al momento della fondazione di
Rimini. Le mura, in grossi blocchi di pietra arenaria, provenienti da cave
locali, proteggevano la città di Ariminum solamente da due lati,
poiché gli altri due lati erano lambiti dal fiume Marecchia e dal Mare
Adriatico. La cinta muraria aveva un andamento circa semicircolare. Lungo il
tracciato ed ai lati delle porte di entrata vi erano dei torrioni difensivi.
Durante l’età sillana (I sec. a.C.), in concomitanza con gli eventi di
guerra del periodo, furono compiuti rifacimenti e risistemazioni. In
seguito, dalla prima età imperiale, cioè dalla fine del I secolo a.C., nel
generale clima di pace instaurato dall’imperatore Augusto, le mura non
furono più oggetto di cure, poiché opere di rafforzamento o di manutenzione
non erano più necessarie. Le mura riacquistarono il loro significato
difensivo con le prime invasioni barbariche. Una nuova cinta muraria in
mattoni che rivestivano una colata di calce e pezzame laterizio, sovrapposta
alle vecchie mura ed estesa ai due lati precedentemente privi di
fortificazione, fu verosimilmente apprestata nel 270-271 d.C., durante il
principato dell’imperatore Aureliano (270-275 d.C.), in concomitanza con i
primi tentativi di invasione da parte dei barbari Alamanni e Jutungi. I
ruderi di queste mura sono ancora visibili in via Roma, nelle vicinanze
dell’antico anfiteatro, in un angolo di Piazza Ferrari ed all’interno della
rocca Malatestiana e dell’ex ospedale. Le mura erano probabilmente
affiancate da numerose torri, come dimostrano la torre quadrangolare
rinvenuta nella rocca Malatestiana e quella scoperta sotto Palazzo Tonini,
in Piazzetta Ducale.
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