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BORGHI DI RIMINI
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Borghi di Rimini
MONUMENTI STORICI RIMINI
MONUMENTI RIMINI
Borghi di Rimini
Il territorio e la città di Rimini, in età Medioevale, furono riordinati in borghi o rioni. I quattro borghi della città di
Rimini, denominati borghi interni, furono il borgo di Santa Colomba, il borgo Pomposo, il borgo di Sant'Andrea
ed il borgo del Mare. Nel borgo di Santa Colomba, il cuore della città, in seguito chiamato Cittadella, sorgevano
edifici molto importanti, quali la Cattedrale di Santa Colomba, i Palazzi del Comune, la residenza della famiglia Malatesta, la sinagoga
con il quartiere degli ebrei e sette chiese. Nel borgo Pomposo, poi chiamato rione Pataro, nei pressi dell’Arco d’Augusto,
sorgevano, invece, in mezzo ad orti e terreni coltivati, nove chiese ed alcuni complessi monastici, fra i quali grande importanza aveva quello
dei Francescani, che si erano stabiliti, nel 1257, in un monastero dei Benedettini di Pomposa. Nel borgo popolare di S. Andrea,
in seguito chiamato Montecavallo, sorgevano, infine, tre chiese, mentre nel borgo del Mare, poi detto Clodio, ve ne erano
cinque. All’esterno della città di Rimini, delimitata da mura, non molto lontane da quelle romane, ricostruite alla metà del Duecento circa
ed in seguito ristrutturate dai Malatesta, sorsero i quattro borghi esterni. Il più antico di essi, il borgo di San Giuliano, era
abitato prevalentemente da pescatori. Legato alle attività del porto era anche il borgo della Marina, che, col tempo, estese la sua area
fino al convento dei Celestini, in seguito divenuto la Chiesa di San Nicolò. Conciatori di pelle e piccoli artigiani popolavano, invece, il
borgo di San Giovanni, chiamato anche di borgo di San Gaudenzo e di S. Genisio, che fu totalmente distrutto dal fuoco nel 1469. la
stessa sorte toccò anche al borgo di Sant'Andrea, localizzato, in origine, nei pressi dell’attuale Via Garibaldi.
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