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OSTERIE E ALBERGHI DI RIMINI DEL SEICENTO
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STORIA DI RIMINI
STORIA
MEDIOEVALE RIMINI
Osterie e alberghi del Seicento
A Rimini, fin dall'etą antica importante luogo di transito, vi erano numerose
osterie, locande e stazioni di posta, nelle quali erano ospitati non solo italiani, ma anche stranieri. Alloggiavano nelle osterie di Rimini e talora
rimanevano a vivere in cittą spagnoli, svizzeri, fiamminghi, francesi e tedeschi. Nel Seicento le osterie di Rimini erano circa una ventina. Esse,
capostipiti dei numerosi alberghi di oggi, derivavano il proprio nome dall'insegna colorata, raffigurante un'aquila, una corona, un leone o altro,
che esponevano all'entrata. Le osterie offrivano vitto ed alloggio differenziato in base alla loro categoria. Le pił accoglienti e raffinate
erano ubicate nei luoghi pił belli della cittą ed accoglievano le personalitą pił illustri. L'osteria della Rota, infatti, la pił rinomata
della cittą, si affacciava sulla centrale Piazza della Fontana. Le osterie di categoria inferiore, pił modeste e a buon mercato, si trovavano, invece,
nelle vicinanze del porto. Nel luogo pił malfamato della cittą di Rimini, Porta di Marina, era ubicata, all'opposto, l'infima
osteria di Mamalucco, frequentata da numerosi personaggi equivoci.
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