|
SIGISMONDO PANDOLFO MALATESTA E LE SUE MOGLI
Home >
Storia > Storia di Rimini > Mogli di Sigismondo Pandolfo Malatesta
STORIA RIMINI
STORIA MEDIOEVALE RIMINI
Mogli di Sigismondo Pandolfo Malatesta
Per mezzo dei suoi matrimoni Sigismondo Pandolfo Malatesta, che ebbe anche molte amanti e numerosi figli, strinse importanti alleanze con potenti
famiglie. Nel 1434 sposò in Rimini Ginevra, figlia del Marchese Niccolò d’Este, unendo così le sue fortune a quelle della casata d'Este, raffinatissima corte che rappresentò per il signore di Rimini un importante riferimento
culturale. Dopo la morte di Ginevra d'Este, avvenuta nel 1440, Sigismondo sposò Polissena figlia del condottiero Francesco Sforza, che divenne, in seguito, duca di Milano, contraendo nuovamente un matrimonio molto
vantaggioso. Con il matrimonio, celebrato nel 1456, con la borghese Isotta degli Atti, che suggellò una lunga relazione sentimentale risalente al 1450 e resa di dominio pubblico solo dopo la morte della seconda moglie Polissena
Sforza, Sigismondo Pandolfo Malatesta contravvenne, invece, a tutte le convenzioni sociali del tempo. Quella che unì Sigismondo ad Isotta fu infatti anche una passione autentica, come dimostrano i diciassette anni che
li separavano ed il ventennio di intimità che li unì fino alla morte di Sigismondo Pandolfo Malatesta, che lasciò in eredità la sua signoria al figlio Sallustio, mettendola, in realtà, nelle mani della madre Isotta degli Atti. Isotta,
donna del Rinascimento il cui amore con Sigismondo Pandolfo Malatesta fu celebrato da Basinio nel Liber Isotteus e, forse, ricordato nella sigla SI del Tempio Malatestiano, che rappresenterebbe le iniziali dei nomi Sigismondo ed
Isotta, quando la signoria di Rimini passò al figliastro Roberto, si ritirò, infine, in convento.
|
|